Visioni

Zara McFarlane, le radici nascoste nel ritmo

Zara McFarlane, le radici nascoste nel ritmoZara Mc Farlane – foto di Casey Moore

Musica L’artista londinese pubblica il 17 luglio il suo quarto album «Songs of An Unknown tongue». «I testi sono un’allegoria del mio viaggio che esplora gli effetti del colonialismo che si riflettono sulla mia vita oggi, un’orgogliosa donna black and british»

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 12 luglio 2020
Zara McFarlane fa parte di una schiera di giovani musicisti londinesi che pur operando in ambito jazz sono attenti ai ritmi, ai suoni e alle tendenze musicali. Di suo Zara ci mette una voce suadente e ammaliante che conferisce classe alle sue interpretazioni. Songs of An Unknown tongue (Bronswood Recordings) è il suo quarto album – a tre anni di distanza da Arise – in uscita il 17 luglio. Il disco è il completamento di un progetto ancora più complesso, che partiva dall’intenzione iniziale di realizzare un musical sulla leggenda giamaicana The White Witch of Rose Hall. MA DOPO il...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi