Politica
Zedda: «Bene un Pd aperto, ma serve anche una forza di sinistra»
Intervista all'ex sindaco di Cagliari Serve una coalizione ampia e plurale, come in Emilia. Con Pisapia l’abbiamo già praticata. Guardiamo con interesse al percorso dem. Ci confronteremo, del resto lo stiamo facendo da tempo. c’è già una classe dirigente nuova, Elly Schlein è stata votata per la sua coerenza
Massimo Zedda, capo dell'opposizione progressista alla Regione Sardegna
Intervista all'ex sindaco di Cagliari Serve una coalizione ampia e plurale, come in Emilia. Con Pisapia l’abbiamo già praticata. Guardiamo con interesse al percorso dem. Ci confronteremo, del resto lo stiamo facendo da tempo. c’è già una classe dirigente nuova, Elly Schlein è stata votata per la sua coerenza
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 8 febbraio 2020
Il voto in Emilia Romagna ha ridato slancio all’idea di coalizione di un centrosinistra plurale che alcuni esponenti della sinistra, di generazioni diverse, hanno incarnato da tempo. Massimo Zedda, ex sindaco di Cagliari e oggi capo dell’opposizione progressista alla regione Sardegna, l’ha proposta già alle politiche del 2018, con Giuliano Pisapia. Alla guida del Pd c’era Renzi, non se ne fece niente. Zedda, il tempo è galantuomo? In realtà Pisapia l’aveva già proposta a livello nazionale e poi realizzato nel 2011 a Milano. E noi a Cagliari. E con successo. È l’idea della costruzione di un centrosinistra nuovo, cioè rinnovato...