Giovanni Volpato, "Erma con i ritratti di Anton Raphael Mengs e José Nicolás de Azara", 1785-’98, collezione Federico Zeri
Alias Domenica
Zeri: i misteri, i foglietti che mi ha spedito
Alvar González-Palacios svuota i cassetti e rispunta un Federico Zeri privato Alcune lettere, fra tante dispettosamente scomparse: contro Longhi, contro Ghirshman, contro i tedeschi, e sul primato dell’arte classica
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 6 febbraio 2022
Mi è successa una cosa sorprendente. Mi correggo: trattandosi di chi si tratta quel che è accaduto sembra plausibile. Mi è stato chiesto di rendere note alcune delle lettere scrittemi da Federico Zeri risalenti ai primi tempi del nostro lungo sodalizio iniziato nel 1958, quando lo conobbi a Firenze. Avevo utilizzato alcune di quella corrispondenza per i miei ricordi autobiografici (Le Tre Età, Milano 1999) ed ero certo di trovare quella cinquantina di foglietti con l’en téte di via Severano, dove Zeri viveva quando lo conobbi, e poi quello di via Facciate a Mentana dove si trasferì nel 1965 e...