Politica
Zero alternative. E nel Pd alla fine Martina la spunta
Democrack Il reggente sarà eletto segretario per mancanza di alternative, forse già all'assemblea del 7 luglio. Congresso rimandato al 2019
Maurizio Martina – LaPresse
Democrack Il reggente sarà eletto segretario per mancanza di alternative, forse già all'assemblea del 7 luglio. Congresso rimandato al 2019
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 21 giugno 2018
«Del congresso parlo dopo i ballottaggi. Ma se ci sarà un rinvio, sarà ‘not in my name’». Ieri aal Camera Andrea Orlando spiegava il suo no a rimandare alle calende greche il congresso Pd. Dopo l’assemblea a vuoto del 19 maggio, al Nazareno si è preso atto dello stallo interno. Il morale è a terra: la cassaintegrazione di quasi tutti i funzionari e l’inchiesta sul cosiddetto «Sistema Parnasi», che sfiora anche il palazzo dem non aiutano. Quanto alla segreteria, Gentiloni non è disponibile alla corsa e così Graziano Delrio, come ha anticipato Il Foglio. Anche a Nicola Zingaretti, altro papabile,...