Economia

«Zes unica»: quando lo «sviluppo» del Sud è appeso a un credito di imposta

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni con il ministro delegato al Pnrr Raffaele FittoLa presidente del Consiglio Giorgia Meloni con il ministro delegato al Pnrr Raffaele Fitto – LaPresse

Il caso Una circolare dell'Agenzia delle Entrate ha smontato il piano per il Sud del governo Meloni: la "Zona economica speciale unica" (Zes). Il credito di imposta per le imprese abbattuto dal 60 al 17%. La replica piccata del ministro delegato Raffaele Fitto. Ma il problema è più preoccupante: l'approssimazione dell'operazione, la scarsità delle risorse del Pnrr. Fmi: chiede al governo "un forte aggiustamento fiscale"

Pubblicato 4 mesi faEdizione del 24 luglio 2024
Una circolare dell’agenzia delle entrate del 22 luglio ha mandato in frantumi le illusioni create dal governo Meloni a proposito della «Zes unica»: una «zona economica speciale» allargata a tutto il Sud Italia. Nel testo si sostiene che il credito di imposta per le imprese che hanno effettuato investimenti per l’acquisto di beni strumentali in tutte le regioni meridionali sarà drasticamente ridotto dal 60% al 17%. Un parere tecnico che taglia le gambe alle promesse del governo ed è una doccia fredda per le imprese che hanno presentato una richiesta di credito di imposta dal 12 giugno al 12 luglio...

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