Alias
Zhu Shengze, la Cina «attraverso lo schermo»
Intervista Un incontro con la regista di «Present. Perfect», oggi in concorso al festival Filmmaker di Milano. «Negli ultimi anni il live-streaming è diventato una fiorente industria, ci sono centinaia di migliaia di anchor e milioni di spettatori, sperano di conquistare la fama»
Da «Present. Perfect» di Zhu Shengze
Intervista Un incontro con la regista di «Present. Perfect», oggi in concorso al festival Filmmaker di Milano. «Negli ultimi anni il live-streaming è diventato una fiorente industria, ci sono centinaia di migliaia di anchor e milioni di spettatori, sperano di conquistare la fama»
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 16 novembre 2019
Una ragazza parla della sua vita, piccoli problemi quotidiani, speranze. Intanto lavora rapidissima alla macchina da cucire: è dentro un’industria tessile e si rivolge, collegata a internet con il suo smartphone, agli utenti che guardano il suo live-stream. Siamo in Cina nel 2017, il momento di massima espansione di questo fenomeno: 422 milioni di utenti guardano e fanno in prima persona questi show, si collegano attraverso la rete con un mondo di sconosciuti. Sono gli anchor – il termine con cui si definiscono le persone che si «mostrano» da dietro lo schermo – i protagonisti di Present. Perfect della regista...