Politica
Zingaretti: «Il Pd ha l’ossessione delle spartizioni»
Democrack Il presidente del Lazio all’attacco dei patti fra capibastone: «Giovani, non omologatevi». Renzi verso la candidatura incassa l’endorsement di De Benedetti. Ma intanto è rivolta contro le larghe-intese: ma quelle interne al partito
Nicola Zingaretti e Ignazio Marino – Emblema
Democrack Il presidente del Lazio all’attacco dei patti fra capibastone: «Giovani, non omologatevi». Renzi verso la candidatura incassa l’endorsement di De Benedetti. Ma intanto è rivolta contro le larghe-intese: ma quelle interne al partito
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 7 giugno 2013
Daniela PreziosiRoma
«A parte la qualità individuale delle persone, sicuramente indiscutibile, il risultato e il metodo usato alla direzione, è proprio l’idea di Pd che non va bene, non funziona non produce politica. Deve cambiare». Duro j’accuse di Nicola Zingaretti sull’ultimo valzer di poltrone all’interno del Pd deciso alla direzione di martedì scorso. Ancora più pesante perché arriva alla vigilia del voto di ballottaggio, mentre il presidente della regione è impegnato nell’ultimo rush della campagna elettorale per Marino. E perché Zingaretti, pezzo pregiato del Pd, uno che fin qui non ha perso un’elezione, normalmente professa la religione di stare alla larga dalle...