Politica
Zingaretti, segnali di fumo con Renzi con il voto moderato
Pd Pd post europee Il segretario dem: dobbiamo raccogliere anche una parte di Italia moderata che non starà in un centrodestra egemonizzato da Salvini
Nicola Zingaretti, segretario Pd, e Paolo Gentiloni, presidente Pd
Pd Pd post europee Il segretario dem: dobbiamo raccogliere anche una parte di Italia moderata che non starà in un centrodestra egemonizzato da Salvini
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 23 maggio 2019
La separazione del Pd in due parti – una che guarda a sinistra, una che guarda ai moderati – potrebbe essere se non proprio consensuale, almeno un gioco di squadra per ritrovarsi in seguito alleate alle politiche. Zingaretti non dice questo. Ma per la prima volta articola meglio la sua idea di «campo largo», ovvero il nuovo centrosinistra. Ieri a Otto e mezzo (La7) si concede un commento a quello che dal Quotidiano nazionale Renzi gli manda a dire. L’ex segretario spiega di non credere alla crisi del governo dopo il 26 maggio. Quindi «è evidente che prima delle prossime...