Politica

Zingaretti vuole la terza camera: riforme o basta così

Zingaretti vuole la terza camera: riforme o basta cosìIl segretario del Pd Nicola Zingaretti ieri nella sede del partito a Roma – LaPresse

Dopo il taglio dei parlamentari Il segretario del Pd presenta un ampio progetto di revisione della Costituzione. Per i 5 Stelle non si può fare e lui sbotta: «Non stiamo insieme solo per aspettare l'elezione del presidente della Repubblica». Ma il leader dem litiga anche con la sinistra sulla legge elettorale, perché considera «non in discussione» la soglia di sbarramento al 5%

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 2 ottobre 2020
Il Pd presenta un suo progetto di riforma costituzionale che sostituisce il bicameralismo paritario con il tricameralismo. Alla camera, che avrebbe l’ultima parola su tutti gli argomenti, resta affiancato il senato con compiti ridotti e si aggiunge il parlamento in seduta comune. Non più solo per l’elezione del presidente della Repubblica ma per tutti i voti importanti, compresi quelli sulla fiducia – tutte le fiducie – e sui decreti legge: due categorie che insieme rappresentano l’assoluta maggioranza del lavoro parlamentare oggi. Le camere riunite si occuperebbero poi dei trattati internazionali, della legge di bilancio, delle revisioni costituzionali e della legge...

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