Italia

Zona rossa nel Bergamasco, Gallera ammette: «Potevamo farla»

Zona rossa nel Bergamasco, Gallera ammette: «Potevamo farla»L'assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera – Ap, foto di Luca Bruno /LaPresse

Alzano e Nembro Le pressioni di Confindustria ribadite ieri da Marco Bonometti: giusto non averla fatta. La Fiom: terrificante

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 8 aprile 2020
Ora è costretto ad ammetterlo anche l’assessore Giulio Gallera: «Ho approfondito e effettivamente c’è una legge che lo consente». La zona rossa ad Alzano e Nembro, i due comuni della Val Seriana che già a fine febbraio avevano fatto segnare un picco di contagi, poteva essere decisa dalla Regione Lombardia. Ma le pressioni – fortissime – a partire da Confindustria per evitare l’isolamento hanno fatto attendere due settimane, aumentando a dismisura la trasmissione dell’infezione con numeri di morti altissimi in tutta la provincia di Bergamo. La legge che istituiva il Sistema sanitario nazionale – la 883 del 1978 – all’articolo...

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