Internazionale
Zuma al crepuscolo, l’Anc oggi prova a voltare pagina
Sudafrica al bivio Ultimo discorso da capo del partito, con autocritica per l'emorragia di consensi: «Troppi litigi, la gente non è contenta di noi». Dopo di lui il vice Cyril Ramaphosa o l'ex moglie Nkosazana Dlamini-Zuma
Delegati dell’African National Congress all’Expo Centre di Johannesburg
Sudafrica al bivio Ultimo discorso da capo del partito, con autocritica per l'emorragia di consensi: «Troppi litigi, la gente non è contenta di noi». Dopo di lui il vice Cyril Ramaphosa o l'ex moglie Nkosazana Dlamini-Zuma
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 17 dicembre 2017
Si è aperta ieri a Johannesburg la 54ma Conferenza nazionale dell’African national congress, da cui dovrà uscire il successore di Jacob Zuma alla guida del partito e presumibilmente del paese. Oltre a una strategia per arginare l’emorragia di consensi senza precedenti che è in corso e di lanciare il partito che fu di Nelson Mandela verso le elezioni del 2019. «La nostra gente è frustrata – ha riconosciuto Zuma nel suo ultimo discorso da presidente – nel vedere che dedichiamo più tempo a litigare tra noi che a risolvere le sfide quotidiane che la popolazione deve affrontare». Un classico invito...