Internazionale
Zuma si salva ancora, ma l’Anc è ormai fuori controllo
Sudafrica Ennesima mozione di sfiducia respinta, lo scrutinio segreto e 26 ribelli interni al partito non bastano a cacciare il presidente
Sudafrica Ennesima mozione di sfiducia respinta, lo scrutinio segreto e 26 ribelli interni al partito non bastano a cacciare il presidente
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 9 agosto 2017
Alla fine la dissidenza interna all’African national congress c’è stata, ma non in misura tale da consentire alle opposizioni di mandare a casa Jacob Zuma prima del termine del suo mandato. 198 voti contro 177, il presidente sudafricano esce così indenne per l’ennesima volta da un voto di sfiducia in parlamento. Scoglio reso ieri più insidioso del solito dalla decisione di sottopporre la mozione a scrutinio segreto. Dopo lo scandalo della villa ristruttuta con i soldi pubblici e quello dei legami d’affari con la potente famiglia Gupta, ai vertici del capitalismo sudafricano, la questione stavolta riguardava il modo con cui...