Internazionale
Violenti scontri a Brasilia. Temer manda l’esercito in piazza
Crisi istituzionale Degenera la manifestazione organizzata ieri contro il presidente de facto: 150mila (con Lula) nella capitale per chiederne l'impeachment
Proteste contro Temer – Foto Xinua
Crisi istituzionale Degenera la manifestazione organizzata ieri contro il presidente de facto: 150mila (con Lula) nella capitale per chiederne l'impeachment
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 25 maggio 2017
Scontri violenti con la polizia, sedi ministeriali in fiamme e l’ordine dato all’esercito dal presidente Temer di prendere posizione sull’Esplanada, il cuore del potere nella capitale Brasilia, a protezione delle istituzioni governative. È il drammatico epilogo del corteo che ieri aveva richiamato almeno 150.000 persone da tutto il Brasile per chiedere le dimissioni dello stesso Temer e lo svolgimento di elezioni dirette. Il presidente «de facto», messo in sella dai poteri forti dopo l’impeachment contro Dilma Rousseff, lo scorso agosto, rischia di finire nello stesso modo e per le stesse accuse: corruzione. Inesistenti nel caso di Rousseff ma evidenti per...