Internazionale
31 anni fa la strage più silenziosa, «ce lo dissero solo le mosche»
Fu un massacro silenzioso. Il peggiore tra quelli subiti dal popolo palestinese. Una mattanza che, nei desideri dei carnefici, doveva generare orrore e intimorire per decenni i palestinesi. Accadde 31 […]
I campi palestinesi di Sabra e Chatila nel 1982 – Reuters
Fu un massacro silenzioso. Il peggiore tra quelli subiti dal popolo palestinese. Una mattanza che, nei desideri dei carnefici, doveva generare orrore e intimorire per decenni i palestinesi. Accadde 31 […]
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 17 settembre 2013
Michele GiorgioGERUSALEMME
Fu un massacro silenzioso. Il peggiore tra quelli subiti dal popolo palestinese. Una mattanza che, nei desideri dei carnefici, doveva generare orrore e intimorire per decenni i palestinesi. Accadde 31 anni fa nei due campi rifugiati di Sabra e Shatila, alla periferia di Beirut. Circa 3000 civili – tra cui donne e bambini – furono assassinati fra il 16 e il 18 settembre 1982 dalle milizie cristiano-falangiste libanesi, con la copertura dell’esercito israeliano aveva invaso il Paese dei Cedri il 6 giugno sotto la direzione dell’allora ministro della difesa israeliano Ariel Sharon. Dopo l’evacuazione da Beirut dell’Olp e dei guerriglieri...