Internazionale
Tregue fantasma, il no di Beirut e Hamas. Onu: «È l’apocalisse»
Medio Oriente «Netanyahu aggiunge condizioni per far deragliare il dialogo», da Gaza al Libano si allarga l’operazione militare israeliana. Nazioni unite inascoltate: il nord gazawi «a rischio imminente di morte»
Le macerie della scuola-rifugio colpita ieri nel campo profughi di Nuseirat – ZumaPress/Omar Ashtawy
Medio Oriente «Netanyahu aggiunge condizioni per far deragliare il dialogo», da Gaza al Libano si allarga l’operazione militare israeliana. Nazioni unite inascoltate: il nord gazawi «a rischio imminente di morte»
Pubblicato 21 giorni faEdizione del 2 novembre 2024
In un comunicato congiunto, ieri, i capi delle agenzie delle Nazioni unite hanno definito «apocalittica» la situazione in cui versa il nord di Gaza: «L’intera popolazione palestinese è a imminente rischio di morte». I comunicati e gli appelli dei più alti vertici dell’Onu e delle organizzazioni umanitarie non potrebbero essere più spaventosi, da mesi a questa parte. Eppure non smuovono: né sanzioni né pressioni politiche, nonostante alle azioni pratiche di assedio e blocco degli aiuti umanitari si uniscano le continue dichiarazioni di intenti dell’esecutivo israeliano. Come quelle del ministro delle finanze Bezalel Smotrich che ieri, forse per festeggiare l’approvazione del...