Visioni
450 artisti e professionisti ebrei di Hollywood contro il discorso di Glazer
Cinema Una lettera aperta tiene viva la polemica post-Oscar negli Stati uniti. I firmatari descrivono Hamas come un "regime nazista". Ma alcuni illustri cineasti non si sono schierati, tra cui Steven Spielberg
Jonathan Glazer durante la cerimonia degli Oscar – foto Ansa
Cinema Una lettera aperta tiene viva la polemica post-Oscar negli Stati uniti. I firmatari descrivono Hamas come un "regime nazista". Ma alcuni illustri cineasti non si sono schierati, tra cui Steven Spielberg
Pubblicato 8 mesi faEdizione del 20 marzo 2024
Chissà se Jonathan Glazer si era immaginato questi sviluppi quando, nove giorni fa, saliva sul palco del Dolby Theater per tenere il suo discorso di accettazione. Forse sì, perché subito dopo aver vinto l’Oscar per il miglior film internazionale con La zona d’interesse, è «sfuggito» ai giornalisti dietro le quinte e non ha rilasciato nessun commento da allora in poi. Nemmeno quando, ieri, è stata pubblicata da «Variety» una lettera aperta firmata da 450 professionisti ebrei statunitensi appartenenti all’industria hollywoodiana – attori, come Debra Messing, Tovah Feldshuh e Jennifer Jason Leigh; registi, come Eli Roth e Rod Lurie; produttori come...