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Ripensare i tre principi

Ripensare i tre principiBeppe Grillo e il direttorio a Nettuno – Ansa

5Stelle Le vicende e i problemi della giunta romana richiedono un ripensamento dei tre capisaldi che segnano l’identità stessa del Movimento: 1) l’impegno per ridurre i costi della politica; 2) il rigore per garantire legalità e trasparenza nella gestione delle istituzioni; 3) il rifiuto di costruire un partito, e l’opposizione alla politica come professione

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 10 settembre 2016
Come prevedibile, il governo di Roma si sta rivelando una prova molto difficile per il Movimento 5 Stelle. Non solo per i gravi problemi della città, ereditati dalle precedenti amministrazioni di centrosinistra e di centrodestra, e aggravati da anni di sprechi e di ruberie. Ma anche per le forme organizzative ancora molto variabili del movimento, che hanno lasciato spazio a incertezze, contraddizioni ed errori di comportamento. La giunta Raggi è stata d’altra parte sottoposta a un bombardamento mediatico senza precedenti, che ha utilizzato qualunque spunto per riproporre continuamente l’idea del «caos», della «terremoto», della «bufera», applicandola al Campidoglio, a Roma e...

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