Italia
500 uomini al Rigopiano, si scava senza tregua
Cumuli di rabbia Ricerca disperata di altri superstiti e nonostante i pericoli le ricerche vanno avanti. Oltre ai 2 della prima notte sono solo altri 9 finora i sopravvissuti alla valanga di giovedì 19, 5 i corpi recuperati, 23 i dispersi. I soccorritori: «Troveremo tutti»
Ricerche sotto l’hotel di Farindola lo scorso 20 gennaio – Vigili del fuoco
Cumuli di rabbia Ricerca disperata di altri superstiti e nonostante i pericoli le ricerche vanno avanti. Oltre ai 2 della prima notte sono solo altri 9 finora i sopravvissuti alla valanga di giovedì 19, 5 i corpi recuperati, 23 i dispersi. I soccorritori: «Troveremo tutti»
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 22 gennaio 2017
«Andremo avanti, finché non li troviamo tutti. In vita o non in vita, non importa, non possiamo dare nulla per scontato. Ci sono delle famiglie che aspettano». Così Luca Giai Arcota, operatore del Soccorso alpino nazionale, appena rientrato da un turno di notte sotto le macerie dell’Hotel Rigopiano, a Farindola (Pescara), a 1.200 metri di quota, devastato da una valanga che si è staccata dal Gran Sasso il 18 gennaio scorso. «Oggi abbiamo fatto un lavoro mostruoso, eccezionale», afferma. Si lotta contro il tempo. La neve è tornata a scendere a più riprese sul paese della tragedia e sull’albergo devastato....