Internazionale
9 maggio in Russia. Putin parla di «vittoria» ma stavolta sottotono
Il limite ignoto Nel giorno della sconfitta dei nazisti il riferimento alla «sicurezza» del Donbass fa pensare a una rimodulazione degli obiettivi
Il presidente russo Putin alla parata per il 78esimo Giorno della Vittoria sulla Piazza Rossa – Ap/Gavriil Grigorov
Il limite ignoto Nel giorno della sconfitta dei nazisti il riferimento alla «sicurezza» del Donbass fa pensare a una rimodulazione degli obiettivi
Pubblicato più di un anno faEdizione del 10 maggio 2023
«Il futuro della sovranità russa dipende dai partecipanti all’operazione militare speciale». È un Putin diverso quello che ieri ha parlato sulla dal pulpito sulla Piazza rossa di Mosca in occasione della 78° celebrazione della vittoria dell’Armata rossa sulle forze naziste nella seconda Guerra mondiale. UN ANNO FA tuonava contro le interferenze occidentali in Ucraina, accusava il governo ucraino di essere neonazista e apriva vaghi spiragli di pace, pur restando fermo nella necessità di «proteggere le popolazioni russofone d’Ucraina e denazificare la sua classe dirigente». Ieri il presidente si è mostrato meno marziale, come le vesti del grande generale avessero ceduto...