Internazionale

90.000 sugli spalti di Luzhniki per celebrare il nazionalismo

90.000 sugli spalti di Luzhniki per celebrare il nazionalismoPutin ieri al concerto per gli otto anni di Crimea «russa» – Ap

All'ultimo stadio Il discorso di Putin, più «moderato» dei giorni scorsi. E nella diretta della tv russa hanno sfilato numerosi esponenti della destra, prima invisa al presidente

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 19 marzo 2022
Da Vladimir Putin era legittimo aspettarsi un discorso intenso come quello pronunciato mercoledì dalla solitaria residenza di Novo Ogarevo. Allora aveva detto che il popolo russo sarebbe sempre stato in grado di distinguere i veri patrioti dalla feccia, e di sputare fuori questi ultimi come si fa con i moscerini che entrano accidentalmente in bocca. Ma di fronte ai novantamila cittadini radunati allo stadio Luzhniki di Mosca per celebrare quello che il lessico di stato considera il ritorno di Crimea e Sebastopoli alla madrepatria, e in fin dei conti per mostrare al mondo che la nazione segue il presidente senza...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi