Italia

A 10 anni dalla rivolta di Rosarno, dove niente è cambiato

A 10 anni dalla rivolta di Rosarno, dove niente è cambiatoMigranti in un campo di pomodori

Anniversari A San Ferdinando le ruspe di Salvini hanno creato solo una nuova, vicina baraccopoli

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 9 gennaio 2020
Le terre della Piana di Gioia Tauro sono luoghi di sfruttamento bracciantile ma anche di insurrezione per la libertà. Quel novello “Euno” di origine senegalese che ha permesso agli inquirenti di Palmi di scoperchiare la filiera di schiavismo a San Ferdinando non è che l’ideale epigono degli insorti di Rosarno. Son trascorsi esattamente 10 anni da quando scesero in strada con rabbia per protestare contro il ferimento di uno di loro. Un «fratello», a cui qualcuno «per gioco» aveva squarciato un braccio sparandogli con un fucile ad aria compressa. Allo stremo per essere picchiati e derubati, per essere sfruttati negli...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi