Internazionale
A 25 anni da Oslo la battaglia per salvare Khan al Ahmar
Israele/Palestina A due decenni e mezzo di distanza dalla firma della Dichiarazione di principi tra Olp e Tel Aviv, le speranze di uno Stato palestinese sono morte. Simbolo del fallimento è il villaggio palestinese, prossimo alla demolizione, per cui si stanno mobilitando la diplomazia e i movimenti di base
Gli abitanti di Khan al Ahmar si oppongono ai bulldozer militari israeliani – Afp
Israele/Palestina A due decenni e mezzo di distanza dalla firma della Dichiarazione di principi tra Olp e Tel Aviv, le speranze di uno Stato palestinese sono morte. Simbolo del fallimento è il villaggio palestinese, prossimo alla demolizione, per cui si stanno mobilitando la diplomazia e i movimenti di base
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 13 settembre 2018
Michele GiorgioGERUSALEMME
«Ci siamo addormentati pensando all’arrivo imminente di soldati e dei poliziotti. Non è avvenuto ma non significa che (gli israeliani) non demoliranno Khan al Ahmar e la Scuola di Gomme, anzi. Sceglieranno il momento più opportuno per farlo, quando riterranno di poter agire più agevolmente». Felix Perrella, giovane attivista napoletano martedì notte era uno delle decine di volontari internazionali e israeliani che hanno dormito sotto il tendone issato accanto alla Scuola di gomme per offrire, con la loro presenza, protezione alle 35 famiglie del villaggio e alle aule dove ogni mattina entrano i bambini di cinque comunità beduine. A Khan...