Edizione del 13 settembre 2018

Il Parlamento Ue vota contro l’Ungheria di Orbán, leader delle democrazie illiberali. Via libera all’articolo 7 per le sanzioni. Ora la palla passa al Consiglio europeo e, per l’Italia, a Conte. Già previsto il no della Polonia che eviterà a Budapest di pagare il conto

I temi dell'edizione
Analisi generata da MeMaAnalisi generata da MeMa
Respinta l’onda nera
Europa

Respinta l’onda nera

Anna Maria Merlo

Strasburgo Il Parlamento Ue vota contro l’Ungheria di Orbán, leader delle democrazie illiberali. Via libera all’articolo 7 per le sanzioni. Ora la palla passa al Consiglio europeo e, per l’Italia, a Conte. Già previsto il no della Polonia che eviterà a Budapest di pagare il conto

L'UE APPROVA LA DIRETTIVA

Diritto d’autore, «pedaggio» per i big

Andrea Capocci

Proprietà intellettuale Approvata ieri la nuova direttiva dell’Unione europea sul copyright. Festeggiano imprese editoriali e dell’entertainment. Dopo tre mesi, ribaltati i rapporti di forza nel parlamento di Strasburgo

I grillini e il dilemma del gruppo europeo
Politica

I grillini e il dilemma del gruppo europeo

Giuliano Santoro

M5S vota sì alle sanzioni all'Ungheria Il movimento verso l'addio a Europa della Libertà e della Democrazia diretta (fondato da Farage) ora deve scegliere con chi stare: «Vogliamo lavorare per la terza via»

Tsipras: «No all’Europa sciovinista e xenofoba»
Europa

Tsipras: «No all’Europa sciovinista e xenofoba»

Teodoro Andreadis Synghellakis e Fabio Veronica Forcella

Il discorso a Strasburgo Il primo ministro greco contro i tecnocrati di Bruxelles e per un'Unione della trasparenza, perché «decisioni delicatissime sono prese a porte chiuse, da organismi ufficiosi, che non rispondono ai cittadini europei», mentre «formule come quella della Troika, tengono in mano le chiavi del potere economico e non devono riferire a nessuno delle loro decisioni»

Europa

Il governo Sanchez perde una ministra

Red. Esteri

Spagna Si è dimessa ieri Carmen Monton, alla Sanità, dopo le accuse di aver copiato parti della tesi di master. Una perdita importante per l'esecutivo socialista: era tra le ministre più impegnate sul piano sociale

Copyright, il «system error» dell’Unione europea cerca protagonisti
Commenti

Copyright, il «system error» dell’Unione europea cerca protagonisti

Benedetto Vecchi

Capitalismo delle piattaforme Il voto di ieri lancia un segnale chiaro anche ai naviganti del cyberspazio: il copyright, come la proprietà, è sacro. Non sono state neppure introdotte significative variazioni richieste da molti eurodeputati degli articoli 11 e 13 per mitigare il carattere punitivo della legge in discussione. Già perché da una parte c’è il capitalismo delle piattaforme; dall’altra, i capitalisti degli old media

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Produciamo di meno, ma cresce l’export

Luigi Pandolfi

Istat A luglio diminuisce la produzione industriale dell’1,8% rispetto al mese precedente e dell’1,3% rispetto all’anno scorso (la prima volta dal 2016). Un passo indietro che riguarda, principalmente, i beni di consumo, compresi quelli alimentari. Ma crescono le esportazioni delle regioni italiane

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Il casinò della finanza a tutto gas

Andrea Baranes

Dieci anni di crisi In Europa non si vede nemmeno l’ombra di una separazione tra banche commerciali e di investimento o di una tassa sulle transazioni finanziarie. Non va meglio negli USA, dove quel poco che era stato fatto dall’amministrazione Obama è già stato in buona parte smantellato.  Se il sistema finanziario nel suo insieme è sempre più votato alla speculazione e a orizzonti di brevissimo termine, rispetto al 2008 ci sono almeno due differenze, tutt’altro che positive

A 25 anni da Oslo la battaglia per salvare Khan al Ahmar
Internazionale

A 25 anni da Oslo la battaglia per salvare Khan al Ahmar

Michele Giorgio

Israele/Palestina A due decenni e mezzo di distanza dalla firma della Dichiarazione di principi tra Olp e Tel Aviv, le speranze di uno Stato palestinese sono morte. Simbolo del fallimento è il villaggio palestinese, prossimo alla demolizione, per cui si stanno mobilitando la diplomazia e i movimenti di base

Nella ragnatela dello sguardo obliquo
Cultura

Nella ragnatela dello sguardo obliquo

Roberto Francavilla

CLARICE LISPECTOR Perché tradurre le sue opere significa compiere un salto mortale. Aveva un modo di scrivere che eccedeva quella che viene considerata una scrittura canonica. Non è raro trovare un voluto uso scorretto delle forme grammaticali: trappole, vicoli ciechi per il traduttore

Il cuore spezzato di Mosul
Internazionale

Il cuore spezzato di Mosul

Ivan Grozny Compasso

Reportage Ordigni inesplosi, cadaveri sotto le macerie, i palazzi delle torture dello Stato Islamico: a un anno dalla sua liberazione, la città irachena è ancora prigioniera della guerra. «Tranne l’aria, ci hanno portato via tutto. Facciamo anche il caso che le case un giorno le ripariamo. Ma dei nostri cuori che ne facciamo? Chi li ripara quelli?»

È il tempo delle mele  biologiche
ExtraTerrestre

È il tempo delle mele biologiche

Guido Sassi

Il fatto della settimana Sono presenti sul 95% delle tavole degli italiani, che ne consumano 12 kg a testa all’anno, spesso come snack fuori dai pasti. Il nuovo trend è il bio, anche se il divario con il resto d’Europa rimane alto

ExtraTerrestre

La corsa a ostacoli dell’innovazione agricola

Luca Colombo

A proiettare l’agricoltura nel futuro deve pensare l’innovazione: che sia incardinata su chimica, meccanica, genetica o, più recentemente, su digitale, modelli organizzativi, co-marketing e transdisciplinarietà non fa molta differenza. L’innovazione […]

ExtraTerrestre

Buone notizie dal Canada

Andea Boraschi

Dopo mesi di richieste da parte delle popolazioni indigene e dei gruppi ambientalisti, tra cui Greenpeace, la Corte d’Appello Federale canadese ha stabilito che il governo Trudeau non ha consultato […]

ExtraTerrestre

L’acqua, sangue delle città

Giorgio Nebbia

Se la città può essere considerata un essere vivente, certamente l’acqua è il suo sangue: l’acqua attraversa le innumerevoli vene e arterie del corpo urbano per svolgere la sua funzione […]

ExtraTerrestre

Altvater, un ecologista dimenticato

Giovanna Ricoveri

Elmar Altvater (24 agosto 1938-1 maggio 2018), professore di economia politica alla Freie Universitaet di Berlino Est dal 1970 al 2004, marxista non ortodosso, è stato un protagonista di primo […]