Politica

I grillini e il dilemma del gruppo europeo

I grillini e il dilemma del gruppo europeoL'eurodeputata 5Stelle Laura Agea

M5S vota sì alle sanzioni all'Ungheria Il movimento verso l'addio a Europa della Libertà e della Democrazia diretta (fondato da Farage) ora deve scegliere con chi stare: «Vogliamo lavorare per la terza via»

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 13 settembre 2018
Ora l’ultima parola sull’applicazione dell’articolo 7 nei confronti dell’Ungheria spetta ai singoli paesi membri dell’Ue. Il premier Conte, stretto tra i due alleati di governo che a Strasburgo hanno votato all’opposto, ha un bel dilemma, anche se Di Maio lo avrebbe già convinto a votare sì alle sanzioni. E un bel dilemma hanno i 5 Stelle che devono decidere sulla collocazione europea. I dodici parlamentari europei del M5S sono stati gli unici del loro gruppo, l’Europa della Libertà e della Democrazia diretta fondato dal leader Ukip Nigel Farage, a votare per la procedura d’infrazione. Difficilmente l’approvazione del report condurrà alle...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi