Visioni
In un microcosmo il racconto del Giappone contemporaneo
Al cinema «Affari di famiglia», Palma d’oro all’ultimo Festival di Cannes, invita a mettere in dubbio i cliché. Nella trama da commedia, Hirozaku Kore-eda riflette sul rapporto tra i legami di sangue e gli affetti
Al cinema «Affari di famiglia», Palma d’oro all’ultimo Festival di Cannes, invita a mettere in dubbio i cliché. Nella trama da commedia, Hirozaku Kore-eda riflette sul rapporto tra i legami di sangue e gli affetti
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 13 settembre 2018
Un affare di famiglia – il titolo italiano per Shoplifters – Palma d’oro allo scorso Festival di Cannes – dove il regista giapponese è stato in concorso diverse volte – inizia come una commedia. Perfettamente coreografati in quella che sembra un’operazione di routine quotidiana, un uomo di mezza età (Lily Franky, abituale collaboratore dell’autore) e un ragazzino (Kairi Jyo) si servono gratuitamente dagli scaffali di un supermercato. Ho dimenticato lo shampoo si rammarica il giovane, sulla strada di casa, dove i due si fermano a osservare dalla fessura di un terrazzo del primo piano una bambina piccola dall’aria sparuta e...