Internazionale
Risarcimenti per il rogo della fabbrica a Karachi, gli italiani si defilano
Pakistan Indagata a Genova dove ha sede, la società di certificazione Rina è chiamata in causa da organizzazioni sindacali e di consumatori
macerie della manifattura Ranaplaza a Karachi dopo l'incendio del 2012
Pakistan Indagata a Genova dove ha sede, la società di certificazione Rina è chiamata in causa da organizzazioni sindacali e di consumatori
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 13 settembre 2018
Nel settembre del 2012 oltre 250 persone morirono in un incendio alla fabbrica tessile Ali Enterprises di Karachi, in Pakistan. Decine di altri rimasero feriti e menomati. Dopo una lunga battaglia legale il principale acquirente della Ali – la tedesca Kik – ha riconosciuto un risarcimento di 5,15 milioni di dollari a un fondo che deve fornire le pensioni per le famiglie colpite. La battaglia sui risarcimenti – che non è ancora conclusa visto che Kik è sotto inchiesta in Germania – non è però ancora l’ultimo capitolo di una vicenda che coinvolge una multinazionale con sede in Italia: la...