Europa
Strasburgo vota contro Orbán. L’ultima parola ai singoli paesi
Strasburgo I deputati europei approvano con ampia maggioranza il rapporto che chiede al Consiglio di attivare la procedura dell'articolo 7 contro il regime ungherese. Una reazione importante, dopo dieci anni di silenzio. Il Ppe è spaccato (116 su 218 hanno votato a favore dell'art.7). Sospenderà la Fidezs? Juncker difende il multilateralismo e l'apertura
Judith Sargentini riceve l'applauso dell'aula, sotto Viktor Orbán a Strasburgo e Jean Claude-Juncker – LaPresse
Strasburgo I deputati europei approvano con ampia maggioranza il rapporto che chiede al Consiglio di attivare la procedura dell'articolo 7 contro il regime ungherese. Una reazione importante, dopo dieci anni di silenzio. Il Ppe è spaccato (116 su 218 hanno votato a favore dell'art.7). Sospenderà la Fidezs? Juncker difende il multilateralismo e l'apertura
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 13 settembre 2018
Anna Maria Merlo PARIGI
«L’Europa manda un messaggio importante: ci battiamo per i diritti di tutti gli europei, ivi compresi i cittadini ungheresi, e difendiamo i valori dell’Unione», così Judith Sargentini, la deputata verde olandese relatrice del rapporto che denuncia l’attacco “sistemico” del regime ungherese ai valori della Ue e propone di avviare la procedura dell’articolo 7 contro il governo di Viktor Orbán, ha commentato il risultato del “voto storico” di ieri. L’Europarlamento ha votato con 448 voti a favore, 197 contrari e 48 astensioni (693 votanti su 751 parlamentari), superando lo sbarramento richiesto della maggioranza di due terzi. È un primo atto formale...