ExtraTerrestre
Cesanese, il doc rosso cupo dei Castelli romani
Reportage Un tour d’autore ai Castelli romani, alla scoperta dell’unico vino Docg della regione. E delle storie di chi lo beve. Sulle orme di Mario Soldati, in un’Italia interna che conserva ancora le sue radici
Un vitigno di Cesanese del Piglio – Angelo Ferracuti
Reportage Un tour d’autore ai Castelli romani, alla scoperta dell’unico vino Docg della regione. E delle storie di chi lo beve. Sulle orme di Mario Soldati, in un’Italia interna che conserva ancora le sue radici
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 13 settembre 2018
rrivato a Serrone, dopo una serie di stradine tortuose, nel quartiere La forma, mi fermo al Bar Lazio. Da lì, in alto, il vecchio borgo s’intravede sopra una cinta muraria negli spazi che stanno tra i rami dei sempreverdi, dove scorgo una catena di case che, dal nucleo storico, si distendono e allungano sparse sul versante del monte Scalambra, alto e scuro, con sopra una cresta di bosco fitto di faggi, carpini e lecci. Conoscere un vino, come il Cesanese del Piglio, l’unico Docg del Lazio, il cosiddetto rosso dei castelli, significa avere cognizione anche di questa terra che subito...