Visioni

‘A 67 e la coscienza di Pulcinella

‘A 67 e la coscienza di Pulcinella'A 67 – foto di Gaetano Massa

Note sparse La band napoletana è tornata , più tosta e cattiva di prima: «Naples Calling» è anche omaggio ai Clash del 1979

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 19 febbraio 2020
Hanno lo stigma di Scampia nel nome e nelle furiose liriche e persino in un magnifico video in biancoenero, Tuyo (il tema della serie Narcos trasformato in una tormentata canzone napoletana) ambientato in una delle famigerate Vele, i degradati grattacieli d’edilizia popolare, tra graffiti, mura scrostate, infissi divelti, grate ai balconi. Gli ‘A67 sono tornati, più tosti e cattivi di prima, dopo anni di silenzio. E hanno raffinato molto la loro proposta musicale, ascoltando le nuove sonorità, i morbidi hit internazionali e andando in giro, puntando su una miscela eclettica di indie-rock, rap duro e pop alternativo, con collaborazioni importanti...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi