Italia
A bordo con don Mattia, il cappellano di Mediterranea
Intervista «Se ci sono dei fratelli e sorelle che rischiano di essere catturati in mare e rispediti in luoghi di tortura, noi decidiamo di agire»
Intervista «Se ci sono dei fratelli e sorelle che rischiano di essere catturati in mare e rispediti in luoghi di tortura, noi decidiamo di agire»
Pubblicato 3 mesi faEdizione del 27 agosto 2024
L’ong Mediterranea saving humans è in mare per una nuova missione con la nave Mare Jonio, affiancata per tre giorni dal veliero della Fondazione Migrantes – organismo pastorale della Cei (lunedì la comunicazione del rientro). In navigazione da venerdì, ieri l’ong è attraccata a Pozzallo dopo il terzo salvataggio di migranti. Sulla Mare Jonio c’è il cappellano di bordo, don Mattia. Può raccontarci l’attuale missione, numero 18? Ci sono stati tre salvataggi. Nel primo il nostro team ha stabilizzato l’imbarcazione in distress distribuendo i giubbotti di salvataggio, poi la Guardia Costiera ha preso le persone a bordo. Nel secondo abbiamo...