Italia
A Cassino Ousmane aveva denunciato violenze nel centro di accoglienza
Patria Galeria Quattro mesi fa aveva interrotto il consiglio comunale del paese del basso Lazio per protestare. Domenica scorsa il ragazzo si è impiccato nel Cpr di Ponte Galeria. Aveva 21 anni
Polizia fuori dal Cpr di Ponte Galeria – Ansa
Patria Galeria Quattro mesi fa aveva interrotto il consiglio comunale del paese del basso Lazio per protestare. Domenica scorsa il ragazzo si è impiccato nel Cpr di Ponte Galeria. Aveva 21 anni
Pubblicato 10 mesi faEdizione del 7 febbraio 2024
Quattro mesi fa, il 6 ottobre 2023, Ousmane Sylla aveva interrotto il consiglio comunale di Cassino per «denunciare la violenza di cui si dichiarava vittima». La citazione viene dalla relazione psicosociale della dottoressa del Centro di permanenza per i rimpatri (Cpr) di Trapani, dove il ragazzo era stato rinchiuso prima del trasferimento nell’analoga struttura di Ponte Galeria. Lì domenica scorsa si è impiccato. «Non era violento o aggressivo, ma terrorizzato. Ha raccontato che dentro la comunità dove risiedeva veniva picchiato. Noi ovviamente non abbiamo potuto verificarlo», afferma l’avvocata Laura Borraccio, consigliera di minoranza. È stata lei a tradurre le parole...