Italia
A che ora è il comunismo
La Storia di Pietro La sfida di Ingrao quando si arresta il circolo virtuoso fra sviluppo capitalistico, crescita del movimento operaio e democrazia. Dalla forte polemica con Norberto Bobbio emerge la sua statura di politico. In mezzo alle macerie teoriche del postcomunismo, incapace di una visione critica del processo di unificazione europea
Pietro Ingrao – Massimo Vergari
La Storia di Pietro La sfida di Ingrao quando si arresta il circolo virtuoso fra sviluppo capitalistico, crescita del movimento operaio e democrazia. Dalla forte polemica con Norberto Bobbio emerge la sua statura di politico. In mezzo alle macerie teoriche del postcomunismo, incapace di una visione critica del processo di unificazione europea
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 31 marzo 2015
Nella storia del comunismo italiano Ingrao si distingue inconfondibilmente per l’enfasi che pone su due aspetti della via italiana al socialismo. In primo luogo la consapevolezza che le sorti della democrazia sono sempre affidate non alle procedure ma ai rapporti di forza. E’ questo il nucleo autenticamente machiavellico del pensiero di Togliatti che dall’andamento catastrofico della prima metà del 900 ha ricavato la convinzione che nessuna conquista del movimento operaio possa essere considerata acquisita una volta per tutte. L’attenzione che Ingrao porta ai movimenti sociali non è «movimentismo» (come gli viene spesso rimproverato), ma consapevolezza che solo nel conflitto sta...