Italia
A Civitanova corteo per Alika Ogorchukwu
Inciviltà nova In testa la comunità nigeriana. Oltre 500 i manifestanti. La parola ripetuta più spesso: «Giustizia»
Il corteo di Civitanova Marche per Alika Ogorchukwu
Inciviltà nova In testa la comunità nigeriana. Oltre 500 i manifestanti. La parola ripetuta più spesso: «Giustizia»
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 7 agosto 2022
Mario Di VitoCIVITANOVA MARCHE
Sfilano le contraddizioni a Civitanova, otto giorni dopo l’omicidio di Alika Ogorchukwu. Sfila anche la solidarietà. La risposta di piazza all’indifferenza feroce che ha quasi escluso la vittima da ogni dibattito pubblico, alla fine, c’è stata. Oltre cinquecento persone sotto al sole dell’Adriatico appena mitigato da qualche alito di vento si sono mosse dallo stadio alla centrale piazza XX Settembre. Alcuni hanno percorso ancora qualche centinaio di metri per arrivare fino a Corso Umberto I, nel punto esatto in cui Alika è morto a causa delle botte dal 32enne Fabrizio Ferlazzo. «All we are saying is give us justice», scandiscono...