Visioni
«A family tour», come sentirsi stranieri a casa propria
Locarno 71 Presentato nel concorso internazionale il film che segna il ritorno del regista cinese Ying Liang. Nel programma anche «Tarde para morir joven» della cilena Dominga Sotomayor
Una scena da «A family tour» di Ying Liang
Locarno 71 Presentato nel concorso internazionale il film che segna il ritorno del regista cinese Ying Liang. Nel programma anche «Tarde para morir joven» della cilena Dominga Sotomayor
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 3 agosto 2018
Antonello CatacchioLOCARNO
L’inizio del concorso internazionale è fortemente autobiografico e davvero coinvolgente. Partiamo dalla Cina. Era il 2012 quando proprio a Locarno venne presentato in concorso When Night Falls di Ying Liang, che ottenne un premio per la miglior regia e uno per la migliore interprete Nai An. Storia di un uomo condannato a morte per avere ucciso dei poliziotti, raccontata però dal punto di vista della madre del protagonista. Alle autorità cinesi il film non piacque. Tentarono anche di acquisire i diritti internazionali per toglierlo dalla circolazione. Non riuscirono. Da allora Ying Liang vive in esilio a Hong Kong, dove il...