A Foggia la destra è divisa e contenta, tra saluti romani e parentele scomode
Politica

A Foggia la destra è divisa e contenta, tra saluti romani e parentele scomode

Il caso Alle urne dopo lo scioglimento per mafia
Pubblicato circa un anno faEdizione del 20 ottobre 2023
È il 9 giugno del 2019, a Foggia. Franco Landella, di Forza Italia, è eletto sindaco per la seconda volta alla guida di una coalizione di centro-destra. Un anno e due mesi dopo, è il 23 agosto del 2020 quando il leader della Lega, Matteo Salvini, viene accolto in municipio dal primo cittadino Landella che gli consegna simbolicamente le chiavi della città, e dice: «su questo campanile d’ora in poi svetterà la bandiera della Lega», comunicando così il suo passaggio al partito di Salvini insieme ad altri tre consiglieri comunali. ORA, però, quell’auspicio sembra solo un ricordo sgualcito, a guardare...

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