Italia

A Gorizia un corteo senza confini per «riaprire» la rotta balcanica

A Gorizia un corteo senza confini per «riaprire» la rotta balcanicaIl corteo di Nova Gorica – LaPresse

La manifestazione tra Slovenia e Italia In Friuli la polizia prova a limitare i manifestanti, che hanno raccontato le loro storie al microfono

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 17 dicembre 2017
Ivan Grozny CompassoNOVA GORICA (Slovenia)-GORIZIA
Alla fine, quando ci si è tutti ritrovati in piazza Vittoria, si contano più di mille persone. Un corteo che è cresciuto, che poco dopo le 15 è partito dal territorio sloveno di Nova Gorica e ha attraversato il valico di Casa Rossa. Gorizia è uno dei punti della rotta balcanica, quindi attraversare questo confine doveva essere un atto simbolico. Di fatto, materialmente, la polizia non solo c’era, sul confine, ma ha tentato di fermare le persone, per lo più slovene e croate, per controllare loro i documenti e perquisirli. Operazione che non è riuscita ma tant’è, l’intenzione c’era eccome...

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