Internazionale
A Kiev non è scattata l’ora X. Ma a est e sud non c’è tregua
Reportage da Leopoli A Kharkiv colpite tre scuole, Odessa vicino all’attacco. Cade Kherson, il sindaco costretto a negoziare la resa. La capitale "risparmiata", per ora nessun bombardamento a tappeto. Forse la Russia attende i risultati del dialogo. Oltre un milione di profughi
In fila per un pasto a Leopoli – Ap
Reportage da Leopoli A Kharkiv colpite tre scuole, Odessa vicino all’attacco. Cade Kherson, il sindaco costretto a negoziare la resa. La capitale "risparmiata", per ora nessun bombardamento a tappeto. Forse la Russia attende i risultati del dialogo. Oltre un milione di profughi
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 4 marzo 2022
Sabato AngieriLEOPOLI
Mentre sistemavamo gli zaini nel bagagliaio del minivan venuto a prenderci per proseguire il nostro viaggio verso Leopoli, Lena e sua madre ci guardavano dal marciapiede. Ci eravamo conosciuti per caso qualche ora prima nella pensione, erano appena arrivate da Mykolaiv, dove hanno lasciato tutto. Non conosciamo la loro storia, sappiamo solo che mentre le salutavamo la madre si è messa a piangere. Ci siamo avvicinati a lei e ci ha abbracciato. Non poteva credere che tornassimo verso i luoghi che l’hanno traumatizzata. «State attenti, vi prego», ha detto tra le lacrime con una voce carica d’affetto e apprensione. Non...