Italia

Sull’isola di Lampedusa il dolore per le vite degli altri

lampedusa 3 ottobre 2023Davanti alla Porta d’Europa, ieri a Lampedusa – Giansandro Merli

Mediterraneo Nel ricordo del naufragio del 3 ottobre si stringono sopravvissuti, familiari e studenti. «Chiediamo di applicare a tutti i migranti la direttiva europea numero 55, come è stato fatto per i profughi ucraini», dice Tareke Bhrane. Governo assente. A rappresentare le istituzioni nazionali solo la vicepresidente del Senato Castellone (5S), che cita l'articolo 10 della Costituzione

Pubblicato circa un anno faEdizione del 4 ottobre 2023
Giansandro MerliINVIATO A LAMPEDUSA
Si può provare dolore per delle persone mai viste, degli estranei, degli stranieri? A Lampedusa sembra di sì. Alle 3.15 in piazza Piave una piccola folla circonda il memoriale «Nuova speranza», lo scheletro di una barca avvolto da una spirale. Ci sono incisi i nomi delle 368 vittime del naufragio del 3 ottobre, avvenuto esattamente dieci anni prima. Gli sguardi sono calamitati da quelle parole che stanno al posto di chi non ce l’ha fatta, di chi sarebbe potuto essere qui. Il silenzio è rotto dai rintocchi delle campane, il buio dalla luce arancione di piccole candele. I nomi diventano...

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