Lavoro
A Mirafiori ora, col senno del poi
L'Ultima A 13 anni dal referendum Marchionne, Calenda e De Benedetti si accorgono che l’auto sta scappando da Torino. La Fiom rivendica la sua lotta e la richiesta di un secondo produttore
Il camper della Fiom per la campagna elettorale al referendum del 2011 a Mirafiori – Foto LaPresse
L'Ultima A 13 anni dal referendum Marchionne, Calenda e De Benedetti si accorgono che l’auto sta scappando da Torino. La Fiom rivendica la sua lotta e la richiesta di un secondo produttore
Pubblicato 11 mesi faEdizione del 12 gennaio 2024
Sarà la congiunzione astrale tra il numero 13 degli anni passati e l’anno bisestile ma fa impressione rivedere le immagini del referendum su Mirafiori del 12 gennaio 2011 e poi leggere le dichiarazioni recenti di molti politici e commentatori. «Deindustrializzazione dell’Italia», grida Carlo Calenda; «l’auto sta fuggendo da Torino», ragiona Carlo De Benedetti. PECCATO CHE ENTRAMBI in quel freddo gennaio di 13 anni fa appoggiassero la rivoluzione di Sergio Marchionne, così come gran parte dell’opinione pubblica, e che – D’Alema e Fassino compresi – fecero campagna elettorale per spiegare agli operai di Mirafiori che dovevano votare «Sì» al referendum che...