Internazionale
A Mykolayiv, nelle retrovie della controffensiva
Il limite ignoto Nella città del sud ci si lava con acqua salata, mentre a Izyum si parla di nuovi crimini russi
Un veicolo su cui sventola la bandiera ucraina su un pontile lungo il fiume Siverskiy Donets, a Izyum – Ap/Evgeniy Maloletka
Il limite ignoto Nella città del sud ci si lava con acqua salata, mentre a Izyum si parla di nuovi crimini russi
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 17 settembre 2022
Sabato AngieriMYKOLAYIV
A Mykolayiv ci si lava con l’acqua salata. L’ennesimo passo verso il ripristino di una normalità assurda è stato compiuto così. Le condutture idriche sono danneggiate da marzo e l’ingente afflusso di militari per la controffensiva verso Kherson ha reso le scorte cittadine molto scarse. D’altronde, era a Mykolayiv che si combatteva per difendere Odessa ed è da qui che gli ucraini stanno provando a riconquistare i territori del sud occupati dai russi. Nel frattempo, l’artiglieria di Mosca colpisce senza sosta la città portuale e la scorsa notte l’ennesimo missile ha centrato delle abitazioni civili. DOPO IL TRAMONTO le luci...