Politica
A Napoli liste falcidiate ovunque, dal Pd in giù tutti ricorrono al Tar
Comunali Autodafè dei partiti. Rissa per le municipalità e norme Severino, la commissione elettorale taglia fuori a destra e a sinistra, al centro e in periferia
Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris
Comunali Autodafè dei partiti. Rissa per le municipalità e norme Severino, la commissione elettorale taglia fuori a destra e a sinistra, al centro e in periferia
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 12 maggio 2016
Adriana PolliceNAPOLI
La commissione elettorale di Napoli è ancora alle prese con la verifica dei documenti: per adesso dei 12 candidati sindaci, tre (Paolo Prudente, Raffaele Bruno, Antonio del Piano) sono stati depennati con le relative formazioni. Va male anche agli aspiranti consiglieri comunali. Le liste di appoggio al sindaco uscente, Luigi de Magistris, ricusate per irregolarità sono quattro: le due di ispirazione meridionalista Mo! e Partito del Sud; Per Napoli formata dai sostenitori di Umberto Ranieri, che hanno abbandonato il Pd in polemica con la gestione delle primarie; Solo Napoli che ha come capolista il vicesindaco Raffale Del Giudice. Falcidiate le...