Internazionale
A Odessa un antico monastero diventa rifugio per i fragili
Patrimonio culturale in guerra Viaggio tra musei, siti archeologici, tesori ucraini a rischio. E l'Unesco convoca una sessione speciale per la stima dei danni e una ricognizione nel tentativo di allargare la protezione dei luoghi
A Leopoli operai mettono in salvo l'Annunciazione alla beata Vergine dell'iconostasi di Bohorodchany (Andrey Sheptytsky National Museum) – AP Photo/Bernat ArmanguePatrimonio culturale in guerra Viaggio tra musei, siti archeologici, tesori ucraini a rischio. E l'Unesco convoca una sessione speciale per la stima dei danni e una ricognizione nel tentativo di allargare la protezione dei luoghi
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 8 marzo 2022
All’Andrey Sheptytsky National Museum di Leopoli – che conserva più di 4000 icone e una cospicua sezione di manoscritti – di cui alcuni rari, come le pubblicazioni di Cracovia di Schweipolt Fiol (1491-1493) – da giorni si stanno preparando allo scenario peggiore: l’Annunciazione alla Beata Vergine dell’iconostasi di Bohorodchany è già in salvo, mentre si impacchettano in fretta centinaia di opere e libri. IL ROGO CHE HA DIVORATO parte della produzione della pittrice naïf Maria Primachenko (che popolava le sue tele con scene rurali e un bestiario scaturito da leggende folkloriche) quando il museo di Storia locale a Ivankiv è...
