Alias Domenica
A Parigi Marcel Broodthaers tra museo e Museo
Alla Monnaie l'artista concettuale belga scomparso nel 1976 Unione di arte e critica, codice figurativo e alfabetico: un détournement istituzionale che amalgama Magritte e Duchamp
Una delle stanze della mostra su Marcel Broodthaers alla Monnaie di Parigi
Alla Monnaie l'artista concettuale belga scomparso nel 1976 Unione di arte e critica, codice figurativo e alfabetico: un détournement istituzionale che amalgama Magritte e Duchamp
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 5 luglio 2015
Riccardo VenturiPARIGI
«Ci sono tante aquile», rispondo a chi mi chiede un giudizio conciso sulla mostra di Marcel Broodthaers alla Monnaie di Parigi, così come direi «tanti specchi» per una di Pistoletto o «tanto ketchup» per una di Paul McCarthy. Con la mostra L’aquila dall’Oligocene ai nostri giorni tenuta a Düsseldorf nel 1972, con oltre 270 rappresentazioni del rapace, Broodthaers strappò l’aquila dai cieli della mitologia, della simbologia evangelica, dell’imperialismo degli stati-nazione per farne il feticcio della sua impresa artistica. Chi osò tanto? Un poeta che a quarant’anni, alla fine del 1963, decise di diventare artista. Non lo fece per ispirazione, per...