Internazionale
A Portland la sfilata dei suprematisti: “Antifa terroristi”
Stati uniti Manifestazione dei Proud Boys, gruppo filo-trumpiano, ultraconservatore e misogino, e contro-corteo degli antifascisti. Tredici arresti e sei feriti, mentre la polizia sventava mass shooting in tre Stati diversi
I Proud Boys a Portland
Stati uniti Manifestazione dei Proud Boys, gruppo filo-trumpiano, ultraconservatore e misogino, e contro-corteo degli antifascisti. Tredici arresti e sei feriti, mentre la polizia sventava mass shooting in tre Stati diversi
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 20 agosto 2019
Marina CatucciNEW YORK
A Portland, in Oregon, in quella che è una delle roccheforti progressiste degli Stati uniti, si è svolta la più grande manifestazione di estrema destra dell’era Trump, prevedibilmente contrastata da una contromanifestazione antifascista, con un bilancio finale contenuto rispetto alle previsioni apocalittiche: 13 arresti e sei feriti lievi. Lo slogan della manifestazione di destra era “Basta terrorismo interno”, ma il referente a cui alludevano non era il moltiplicarsi di attentati e mass shooting per mano dei suprematisti bianchi, bensì l’avanzare della sinistra radicale che si riconosce nel termine antifa, antifascista, e che cerca di contrastare il suddetto suprematismo. A indire...