Internazionale
A quattro mesi dalle elezioni «unitarie», la Libia è ancora spaccata a metà
Nord Africa Est e ovest non si accordano sul bilancio né sulle regole del voto. Mentre continuano i massacri di civili e il ritrovamento di fosse comuni. Unica nota positiva: l'istituzione di una forza militare congiunta a protezione delle risorse idriche
Il premier libico Dabaiba – Ap
Nord Africa Est e ovest non si accordano sul bilancio né sulle regole del voto. Mentre continuano i massacri di civili e il ritrovamento di fosse comuni. Unica nota positiva: l'istituzione di una forza militare congiunta a protezione delle risorse idriche
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 28 agosto 2021
La confusione regna sovrana in Libia a quattro mesi dalla data fissata per le elezioni parlamentari e presidenziali. Il Governo di unità nazionale libico (Gnu) – l’esecutivo a interim nato a marzo con il sostegno della comunità internazionale – è ancora in attesa dell’approvazione della legge di bilancio per l’anno 2021 da parte della Camera dei rappresentanti di Tobruk (est Libia) per alcune divergenze sulle voci di bilancio presentate dal governo. La situazione è tesa: il presidente del parlamento di Tobruk, Aguila Saleh, ha minacciato il premier Dabaiba di ritirare la fiducia al Gnu se il primo ministro non spiegherà...