Internazionale
A sei anni dai cortei per Kobane, 82 mandati di cattura per membri dell’Hdp
Turchia La procura di Ankara li accusa di incitamento alla violenza e omicidio. Tra gli arrestati c'è il co-sindaco di Kars. Le proteste, esplose dopo l'ingresso dell'Isis nella città siriana, furono uccisi decine di manifestanti
Uno degli arresti, ieri, nel sud est turco
Turchia La procura di Ankara li accusa di incitamento alla violenza e omicidio. Tra gli arrestati c'è il co-sindaco di Kars. Le proteste, esplose dopo l'ingresso dell'Isis nella città siriana, furono uccisi decine di manifestanti
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 26 settembre 2020
Il 7 novembre 2014 Kader Ortakaya cadeva al confine tra Turchia e Siria. Un colpo alla testa sparato dai militari turchi contro i manifestanti che avevano affollato la frontiera per dare la loro solidarietà a Kobane, la città curdo-siriana occupata dall’Isis due mesi prima. Aveva 28 anni Kader, era una studentessa dell’Università di Marmara e attivista della Piattaforma collettiva per la Libertà. È morta mentre con centinaia di attivisti formava una catena umana, aggredita dai soldati con lacrimogeni e proiettili. È stata l’ultima vittima della repressione che si è abbattuta tra ottobre e novembre 2014 sulla mobilitazione del sud est...