Internazionale
A un anno dal golpe, Erdogan si autocelebra
Turchia Il Sultano Erdogan celebra la notte in cui sventò un colpo di stato sul quale gravano ancora sospetti. Da allora solo epurazioni e una narrazione dei fatti che spinge a distinguere un «noi», il governo e i suoi seguaci, da un «loro», ovvero tutti gli altri
I seguaci di Erdogan in piazza per celebrare il golpe fallito – AP
Turchia Il Sultano Erdogan celebra la notte in cui sventò un colpo di stato sul quale gravano ancora sospetti. Da allora solo epurazioni e una narrazione dei fatti che spinge a distinguere un «noi», il governo e i suoi seguaci, da un «loro», ovvero tutti gli altri
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 16 luglio 2017
Dimitri BettoniISTANBUL
È trascorso un intero anno dalla notte del 15 luglio 2016, il giorno del tentativo di golpe andato in scena in Turchia. Due cose dovrebbero bastare per mettere al riparo dalla tentazione di rimpiangerne il mancato successo: il principio di fiducia nel metodo democratico e il ricordo storico degli altri golpe, che mai hanno risolto i problemi del paese. Coloro che nutrono rimpianti, e ci sono, non conservano né il principio né la memoria storica. Ciò detto, nelle prime ore di quella sera, quando riecheggiavano spari ed esplosioni e la parola golpe era sulle labbra di tutti, una soltanto era...