Visioni
Aaron Sorkin: «Ho voluto onorare la contestazione»
Cinema Intervista con il regista del film «The Trial of Chicago 7» che racconta il processo «esemplare» di Nixon all’intera sinistra della controcultura. Dal 30 settembre nelle sale e poi su Nefflix
Aaron Sorkin
Cinema Intervista con il regista del film «The Trial of Chicago 7» che racconta il processo «esemplare» di Nixon all’intera sinistra della controcultura. Dal 30 settembre nelle sale e poi su Nefflix
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 29 settembre 2020
Luca CeladaLOS ANGELES
Si è basato sugli atti processuali? Il processo è durato 6 mesi, gli atti sono lunghi 21mila pagine. Li ho usati alla lettera per alcune fasi. Quando il giudice fa legare e imbavagliare Bobby (Seale), la scena si commenta da sé, non c’era bisogno di alterarla. Altrove li ho usati per trasformare il contraddittorio in qualcosa di teatrale e cinematico, cercando di mantenere fede alla sostanza dei fatti. Come ha trattato i personaggi? Rennie (Davis) è ancora vivo, Bobby (Seale) è vivo, ma soprattutto, quando ho iniziato a scrivere era ancora vivo Tom Hayden che è morto nel 2006. Ho...