Internazionale
«Abbandonati a noi stessi: l’isolamento di Ocalan è l’isolamento di tutti i curdi»
Siria/Turchia Ieri a Roma il corteo per la liberazione del fondatore del Pkk, a sei giorni dal sisma del 6 febbraio. Raccolta fondi per Bakur e Rojava: «La ricerca dei dispersi è stata delegata alla popolazione»
Il corteo di ieri a Roma – Patrizia Cortellessa
Siria/Turchia Ieri a Roma il corteo per la liberazione del fondatore del Pkk, a sei giorni dal sisma del 6 febbraio. Raccolta fondi per Bakur e Rojava: «La ricerca dei dispersi è stata delegata alla popolazione»
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 12 febbraio 2023
Chiara CruciatiROMA
Avevamo pensato di cancellare il corteo, dice la comunità curda italiana. Poi hanno pensato che marciare, ieri a Roma, era il miglior modo di manifestare solidarietà ai popoli colpiti dal sisma, tra Siria e Turchia, nel cuore del Kurdistan storico. L’occasione era un’altra, un appuntamento annuale: i 24 anni dalla cattura e l’inizio della prigionia del fondatore del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (Pkk), Abdullah Ocalan, da oltre due decenni in pressoché totale isolamento nell’isola turca di Imrali. «L’isolamento di Ocalan è lo stesso isolamento subito del popolo curdo, che non sta morendo di sisma ma per le politiche dello...