Internazionale
Aborto, le donne africane ostaggio della Casa bianca
Diritti negati a distanza Uno studio illustra l'impatto delle diverse politiche Usa in materia sul tasso di gravidanze e di interruzioni volontarie in oltre settecentomila donne in 26 Paesi dell’Africa sub-sahariana dal 1995 a oggi
Diritti negati a distanza Uno studio illustra l'impatto delle diverse politiche Usa in materia sul tasso di gravidanze e di interruzioni volontarie in oltre settecentomila donne in 26 Paesi dell’Africa sub-sahariana dal 1995 a oggi
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 28 giugno 2019Edizione 28.06.2019
Le decisioni di Donald Trump e dei suoi predecessori in materia di diritto all’aborto colpiscono i diritti delle donne a migliaia di chilometri di distanza. È quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista Lancet Global Health dalla ricercatrice Nina Brooks insieme ai colleghi Eran Bendavid e Grant Miller, della università californiana di Stanford. I ricercatori hanno studiato il tasso di gravidanze e di interruzioni volontarie in oltre settecentomila donne in 26 Paesi dell’Africa sub-sahariana dal 1995 a oggi. In questo periodo si sono alternate presidenze democratiche (Clinton e Obama) e repubblicane (Bush e Trump), con posizioni opposte sul diritto...